Pulkra ridefinisce la propria presenza alla Milano Design Week 2025 attraverso un manifesto concettuale di sottrazione. Nel frastuono ininterrotto della materia, Pulkra non si mostra, si rivela. Con Immaterial Core, il brand si sottrae alla grammatica dell’oggetto per abitare una dimensione altra: eterea, concettuale, radicalmente contemporanea. Non una presenza ma una vibrazione. Non una forma ma un’eco.
Pulkra infrange il codice convenzionale del design e ne riscrive la sintassi attraverso un’assenza eloquente. Un gesto poetico e radicale, che apre un varco percettivo in cui la sostanza si dissolve, lasciando emergere il nucleo più autentico del pensiero progettuale.
In questo vuoto apparente, tutto acquista densità. Arte e suono diventano linguaggi primari. La musica di Gabsphere, SEIYA e Alessandro Baroncini scolpisce paesaggi visivi e sonori, definendo nuovi livelli di senso in una narrazione che non cerca di mostrare ma di evocare.
L’identità, qui, non si misura in superfici o volumi, ma in risonanza. Immaterial Core è un altare invisibile eretto all’origine del pensiero progettuale: il punto in cui il design incontra l’immateriale, dove nascono le idee e la materia rinuncia a ogni confine.